Vacanze e stress

Con l’arrivo dell’estate è tempo di vacanze con la famiglia o con gli amici, occasione ideale per rallentare i ritmi frenetici della routine. Sfortunatamente, se rispettate quello che ci dice la statistica, probabilmente non riuscirete a godervi appieno tutti i vantaggi della stagione del relax, perdendo, anche quest’anno, la migliore possibilità per far riposare i vostri stanchi neuroni e guadagnarne così in salute.

Una ricerca americana, infatti, afferma che il 75% dei lavoratori non è in grado di sfruttare in toto il periodo di vacanza. Il lavoratore medio usa solo la metà delle ferie che ha a disposizione, e anche chi ne utilizza l’intero ammontare tende spesso a rimanere in contatto con l’ufficio attraverso computer, tablet o cellulari. Addirittura, oltre il 60% degli intervistati ha riportato di continuare a lavorare in vacanza. Le ragioni riguardano la paura di rimanere indietro con le cose da fare o addirittura il lavoro.

Dobbiamo però ricordarci che dedicarsi del tempo lontano dal lavoro, dalla scuola, dallo stress di una vita molto impegnata è fondamentale per rivitalizzare la salute del vostro cervello. Negando, infatti, al cervello una vacanza, automaticamente diminuirà la sua abilità di pensare creativamente e la capacità di risolvere problemi complessi. La nostra mente pensa più chiaramente quando ci si ferma e si prende un po’ di tempo per rilassarsi, quando metaforicamente “ci si dorme sopra”.

La creatività e la genialità arriva quando si lascia la mente libera di immaginare e di vagare e ci si allontana momentaneamente dal pensiero fisso. Quindi ricordiamoci che staccare è fondamentale, perché è proprio il riposo che permette alla macchina cervello di funzionare meglio.


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