il bisogno di esibirsi


Se parliamo di persone che non possono trattenersi dall'esibirsi, possiamo pensare a persone di fama o persone di fame. Importante è sapere che il complesso di inferiorità, il narcisismo e l'autostima sono diversi, ma strettamente correlati. L'autostima, si alza e si abbassa in base a più variabili che condizionano la vita di ogni individuo. Così, quando la stima di se stessi è minacciata, per non sentirsi troppo “inferiori”, nasce la fame di "narcisismo".

Visto in questi termini, il narcisismo non è sempre patologico, infatti la capacità di sollevare l'autostima dopo una caduta è una importante risorsa per la salute psicofisica. L'attività narcisistica, però, è patologica quando diventa eccessiva, cioè senza questo scopo.

E' fisiologico pensare sano, il pianto e la rabbia del bambino quando non ha la mamma a disposizione; è invece patologico il comportamento dell'adulto che si serve del controllo sugli altri per soddisfare i propri bisogni, approfittandosi di ciò che può stimolare negli altri. Potremmo pensare questa una capacità delle persone che sanno vendere o comunicare, ma se la persona rimane ferma alla fase narcisistica, sicuramente questa persona avrà una buona visibilità, ma non sarà in grado di stabilire una relazione matura con gli altri. Così accade che alcune volte, dietro al narcisismo si nasconde un fenomeno depressivo, cioè dietro alla grandiosità di chi appare tanto sicuro di se, si nasconde un sentimento di fragilità, compensato dal controllo sugli altri. Chi soffre di questo tipo di narcisismo, solitamente non prova gratitudine, poiché questo implicherebbe riconoscere il valore degli altri. Solo chi si sente sicuro del proprio valore non sente minacciata la propria integrità quando riconosce un debito di riconoscenza a qualcuno.


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