Identità di genere

Con il termine “identità di genere” si definisce il sesso con cui una persona si identifica, a prescindere dal genere di nascita. A tal proposito, si parla di “disforia di genere” quando viene percepita un'incongruenza rispetto al proprio ruolo biologico e sociale, che porta a vivere una sofferenza interiore e disagio in società.

In maniera superficiale, potremmo affermare che l'uomo si sente donna, la donna si sente uomo; ma affermare ciò, non è sufficiente. Quello che caratterizza la disforia, è il fatto di non riconoscersi nel proprio corpo e nella propria identità sessuale, infatti si tende a sviluppare interessi, passioni e fantasie tipici del sesso opposto, e ci si caratterizza in un modo di parlare, gesticolare e comportarsi diverso rispetto al proprio genere.

Naturalmente, questo causa problemi nella vita quotidiana e, in alcuni casi, porta a isolarsi o a essere isolati e discriminati.

Spesso chi vive questo disagio, cerca di camuffarsi, ad esempio le donne si fasciano il seno, gli uomini si depilano; in alcuni casi ricorrono a cure ormonali, in altri casi, soprattutto gli uomini, si travestono in segreto o in ambienti protetti, altri ancora ricorrono alla chirurgia plastica.

I dati statistici sono ancora troppo vaghi per poter definire il numero di chi vive una disforia di genere, ma importante è capire che cosa rappresenta e quale il motivo di questo vissuto. L'esordio, il modo con cui è stato affrontato, le abitudini, le limitazioni etc. etc. Conoscersi per sapersi apprezzare e per poter vivere al meglio la propria esistenza.


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