Assertività

Paura, dipendenza, i pensieri negativi sono solo alcuni dei blocchi che in alcuni momenti della nostra vita ognuno di noi può incontrare. Basti pensare a quanti schiavi del lavoro, o della relazione, o delle tecnologie (smartphone, internet…) ci sono nel mondo.

Essere schiavi, vuole dire essere vincolati a regole dettate da altri e che determinano una condizione sfavorevole alla nostra possibilità di stare bene. Quante volte potrà essere accaduto di esserci posti la domanda: “Cosa ne penserà il mio fidanzato (o la mia fidanzata)?” “E gli amici?”. Ma forse sarebbe stato più importante chiedersi che cosa ne pensavamo noi che stavamo per fare una scelta (piccola o grande che fosse).

Troppo spesso si rischia di non ascoltare più i bisogni e i desideri e di trovarsi in una realtà che non ci appartiene più. Così facendo si sta perdendo il coraggio e la determinazione nell'affermarsi. Si rischia così, di entrare in una lenta morte interiore che ci porterà progressivamente ad abbandonare i nostri spazi vitali.

I sintomi psicologici che accompagnano questa “morte interiore” sono depressione, ansia, abbassamento dell’autostima e mancanza di voglia di fare.

La psicologia aiuta ad affrontare questo rischio, attraverso lo sviluppo dell'assertività, cioè quell’atteggiamento che ci permette di riconoscere ed esprimere le nostre emozioni, difendere i nostri diritti, manifestare i nostri bisogni nel rispetto dei diritti e non dei desideri altrui.

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